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| L'esultanza di Lewandowski |
BARI- In Germania si è giocata la 30esima giornata e tutti i riflettori nazionali ed internazionali erano puntati sulla partita che valeva una stagione: il Borussia Dortmund primo in classifica, infatti, ospitava il Bayern di Monaco, secondo con un distacco ridotto a 3 punti dopo la costante ed ininterrotta risalita. Due scuole di pensiero differenti alla resa dei conti: il Borussia composto da giovani talenti che esprimono il miglior calcio d'Europa (secondo solo all'irraggiungibile Barcellona) ed i bavaresi, miglior attacco e difesa del campionato, con giocatori del calibro di Robben, Muller, Ribery, Gomez capaci di sbloccare la partita in qualsiasi momento.
Vincere questo match, avrebbe significato mettere una mano sul meisterschale ed è facile intuire come l'andamento della partita sia stato abbastanza bloccato, nonostante un primo tempo a favore dei padroni di casa. A decidere il match a favore degli uomini di Klopp è stato Lewandowski che al 77', con un colpo di tacco, ha trafitto Neuer, estremo difensore del Bayer, scatenando l'euforia nel Westfalenstadion, tinto di giallonero. E se nel calcio ci sono dei segni, dei gesti in grado di segnare un destino, il rigore fallito da Robben all'85', e il tiro sparato alto da pochi passi al 90' sono chiari segni di resa.
A 4 turni dal termine e con 6 punti di vantaggio, il Borussia Dortmund corre verso il suo secondo titolo consecutivo, mentre il Bayern potrà maggiormente focalizzarsi sulla delicata semifinale di Champions League contro il Real Madrid.
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