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Vincenzo Torrente, allenatore del Bari |
di
Rino Lorusso
BARI, 27 Gen. - Dopo
un mese di stop è si è giocata la 23^ giornata del campionato di serie B, un
turno questo, che non ha lesinato sorprese se pensiamo alla concomitante sconfitta
delle prime in classifica (tranne il Verona). Per il Bari, invece, la sconfitta
interna (la quarta in questo campionato) di misura con l’Ascoli, non è stata una novità assoluta, anzi possiamo dire: “anno
nuovo, amnesie difensive vecchie”. Ancora una volta, così come era accaduto
nelle ultime gare dello scorso anno, il Bari inizia il match senza la giusta
determinazione e subisce gol su una incertezza difensiva. Un film già visto.
Poi, ha rischiato, nel primo tempo, di subire il secondo gol in un altro paio
di circostanze. Il Bari della ripresa è un’altra squadra. Attenta, determinata,
cattiva, crea gioco come sa fare quando si sblocca, prova ripetutamente ad
andare in gol. Purtroppo il risultato finale non ha dato ragione alla veemente
reazione dei galletti che avrebbero meritato almeno il pareggio per quanto
visto nell’arco dei novanta minuti. Ora in classifica la squadra biancorossa è in
quartultima posizione ( con Reggina e Cesena) in virtù dei punti conquistati
dalle dirette concorrenti e la
situazione comincia a diventare un po’ preoccupante. Ovviamente parliamo della
classifica ufficiale, perché è giusto ricordare che, questa squadra, è partita
con un handicap di sette punti senza dei quali oggi guarderebbe verso altri
obiettivi. Purtroppo le previsioni di Torrente si sono avverate in parte;
infatti il Bari è sembrata una squadra in salute, molto bene fisicamente ed è
stata, soprattutto nel secondo tempo, quella squadra divertente che eravamo
abituati a vedere. Sulla prestazione, quindi, è stato buon profeta come ha
rivendicato, ai microfoni di Radio Bari nel post partita, mister Torrente: "La squadra mi è piaciuta sotto il profilo della prestazione. Conto dieci occasioni per noi. Con più cattiveria poteva esserci oggi un altro risultato. Già il pareggio andava stretto per quanto fatto, figuriamoci la sconfitta".
Già,
peccato per quella distrazione difensiva nei primi minuti di gioco che ha
condizionato il resto della gara. Ecco, a tal proposito, quanto dichiarato
sempre da Torrente al termine della gara:"Il gol
si poteva evitare, specie per come è arrivato, in superiorità numerica.
Bisognava fare fallo in quella situazione”.
Ma
non c’è tempo per le recriminazioni. Sabato prossimo ci sarà un altro incontro
difficile con una diretta concorrente, la Ternana in trasferta, dove sarà
importante muovere la classifica e soprattutto non perdere terreno nella lotta
per non retrocedere. Ma, se il Bari dovesse giocare in questo modo e, se
riuscisse ad evitare distrazioni difensive, non dovrebbe aver problemi nel
raggiungere la salvezza che è l’obiettivo stagionale, come ha ricordato lo
stesso l’allenatore Torrente:"Noi
fin dall'inizio della stagione abbiamo dichiarato come nostro obiettivo la
salvezza e la valorizzazione dei giovani”.
Ora, bisogna dimenticare in
fretta questa sconfitta e partire da quanto di buono è stato fatto.
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