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Alberti, tecnico del Bari. (foto) ndr. |
di Rino Lorusso
BARI, 14 OTT. - Dinanzi a circa settemila spettatori, il Bari deve arrendersi ad un Crotone attendista, cinico e concreto che si è difeso per tutto l’arco della partita punendo oltre misura un Bari ottimo, ma sciupone.
Diventa difficile commentare una partita che il Bari avrebbe potuto chiudere già nel primo tempo con due o tre reti di vantaggio ed invece si ritrova sotto nell’unica occasione concessa agli avversari, aiutati probabilmente anche da una svista arbitrale.
La partita – Il Bari prende subito il comando del gioco e comincia a macinare azioni una dopo l’altra. Sciaudone (7’), Galano(10’), Ceppitelli(11’) mancano di poco il bersaglio. Al 17’ Torromino si rende pericoloso, ma Guarna ben piazzato, para. Poi, nel giro di 15 minuti il Bari crea altre sei occasioni da gol ( di cui tre pericolose), ma l’imprecisione e la bravura di Gomis bloccano ancora il risultato sullo 0-0. Ma al 32’, il Crotone passa in vantaggio con Del Prete, sfruttando una mischia in area di rigore. Il Bari reagisce con carattere e si costruisce tante occasioni in pochi minuti, ma i legni di Galano (40’) e Defendi (44’), la sfortuna e la bravura del portiere Gomis, che vola letteralmente all’incrocio per deviare in angolo un tiro di Defendi al 45’, impediscono ai biancorossi di pareggiare già sul finire del primo tempo. Nel secondo tempo il Bari ha la possibilità di riprendere in pugno la partita grazie ad un calcio di rigore al 10’, ma Alonso colpisce la traversa . Arriva invece il raddoppio (17’), ad opera di Pettinari, del Crotone, alla seconda azione degna di nota della partita fino a quel momento. Alberti, allora, corre ai ripari e fa
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Joao Silva, autore dell'unico gol del Bari. (foto) ndr. |
entrare Joao Silva che segna dopo poco con un’ottima incornata al centro dell’area. Il Bari rientra in partita e sembra che il gol del 2-2 possa arrivare da un momento all’altro. Invece, al 26’, l’arbitro fischia un rigore in favore degli ospiti. Guarna lo para e, sulla ribattuta, Torromino colpisce il palo. Si preannuncia così un finale thriller allo stadio San Nicola. I settemila tifosi si fanno sentire e incitano fino alla fine i galletti che esausti rischiano di subire il terzo gol. Viene espulso nel finale anche Lugo (appena entrato) per doppia ammonizione ma c’è ancora tempo per una occasionissima negli ultimi secondi della partita per il Bari, ma Beltrame al centro dell’area di rigore, tutto solo, sciupa tirando alto.
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Curva Nord festosa in Bari Crotone. (foto) ndr. |
Una partita così sarà difficile da dimenticare per i tifosi e anche per i biancorossi. Un passo avanti è stato fatto rispetto alle ultime due trasferte: oggi, insieme al gioco, sono arrivate anche le palle gol. Ma bisogna mettere le palla dentro se si vuole vincere le partite. In difesa, invece, si commettono ancora gli stessi incredibili errori su palla inattiva. Oggi, però, va detto che il Bari è stato sfortunato in diverse occasioni.
Deve averlo capito anche il pubblico che, al termine della gara, ha incitato i galletti come se avessero vinto.
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