di Rino Lorusso
CROTONE - Ancora
una volta, i galletti biancorossi, aiutati dalla dea bendata, mettono a dura
prova la resistenza coronarica dei propri tifosi, regalando
un altro finale da brividi. Infatti, dopo il rocambolesco pareggio di
Varese, ecco un altro incredibile pareggio allo Scida di Crotone, grazie al
rigore parato da Eugenio Lamanna, allo scadere dei tre minuti di recupero
accordati dall’arbitro, al termine di una partita avvincente, tra due squadre
che confermano l’ottimo stato di salute.
La cronaca- L’arbitro Pairetto, con le squadre pronte in campo, dà il via per il minuto
di raccoglimento in ricordo dell'ex presidente del Coni Arrigo Gattai. Fischio
d’inizio e Ciano, dopo una manciata di secondi, incrocia fuori, di poco,  alla destra della porta difesa da Lamanna.
Risposta del Bari al 3’: incornata di Ceppitelli, imbeccato da Bellomo,  ma Concetti alza sulla traversa. Poi, è la
volta di Iunco che, servito da Sciaudone, alza di poco sulla traversa. E’
ancora il Bari a rendersi pericoloso con Bellomo al 23’ che sfiora la porta
avversaria lambendo il palo alla sinistra di Concetti. Al 31’ e 35’ Crotone
vicino al gol rispettivamente con Torromino e Ciano (tiro dalla distanza che
colpisce la traversa con il portiere ormai battuto). Al 40’, all’ennesimo
capovolgimento di fronte del Crotone, pronta la respinta di Lamanna, in tuffo, su
colpo di testa di Eramo. L’ultimo sussulto del primo tempo è del Bari che, al
44’, colpisce con Claiton di testa ma non trova la porta. 
La ripresa, caratterizzata da un ritmo più
lento, è meno avvincente, ma non priva di emozioni. E’ del Bari la prima
occasione: Bellomo al 52’ scarica un destro dalla lunga distanza e colpisce la
traversa. Da quel momento in poi solo un paio di situazioni pericolose per
parte fino al 92’ quando, una ingenuità di Defendi (atterramento di Calil), costringe
l’arbitro a fischiare un rigore a favore del Crotone con relativa espulsione
del calciatore.  Ormai sembra quasi
inevitabile pensare alla prima sconfitta del Bari nel campionato. Calil, pronto
dal dischetto, attende il fischio dell’arbitro. Breve rincorsa e tiro, ma
Lamanna, bravo e lucido fino alla fine, “dice
di no” ( tuffandosi alla sua destra e respingendo la sfera) all’attaccante
brasiliano e sigilla il risultato sul meritato pareggio, come ha confermato lo
stesso Torrente a fine gara .  
Fine gara – Continua,
quindi, la serie positiva del Bari che, dopo cinque giornate, è ancora
imbattuto. Quattro i punti in classifica ( che sul campo ne ha conquistati undici
) e prima giornata senza marcature. Una partita ben giocata dal Bari che mostra
autorevolezza anche in trasferta, con giocate palla a terra (quasi mai con lanci
lunghi),  dimostrando sicurezza e
personalità. Ma, l’uomo del giorno, è senza dubbio il portiere del Bari Lamanna
che, con la sua prodezza, fa fare un altro passo avanti in classifica,
importante per raggiungere l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione: la
salvezza. 
FORMAZIONI:
CROTONE (4-2-3-1) – Concetti; Correia, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo (33' st
Addae), Galardo; Torromino (42' st De Giorgio), Calil, Gabionetta; Ciano (22'
st Pettinari).  In panchina: Caglioni, Migliore, Checcucci, Maiello. 
Allenatore: Drago.  
BARI (4-3-3): Lamanna; Sabelli, Ceppitelli,
Claiton, Polenta; Sciaudone, Romizi, Bellomo (37' st Defendi); Galano  (33' st Albadoro), Caputo, Iunco.  In
panchina: Pena, Borghese, Grandolfo, Gonzalez, Aprile.  Allenatore:
Torrente 
ARBITRO: Pairetto di Nichelino 
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