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Lamanna, autore di interventi decisivi |
di Rino Lorusso
BARI, 17 Feb. - “Nel secondo tempo è subentrata la paura e siamo calati”. Laconico il commento del tecnico del Bari, Torrente che sintetizza, così, ai microfoni di Radio Puglia al termine della gara interna con il Crotone, il difficile e preoccupante momento della sua squadra. Infatti, le poche migliaia di tifosi presenti al S. Nicola, hanno assistito ad una partita dai due volti. Nel primo tempo il Bari ha creato diverse occasioni sfiorando il gol più volte, ma, nel secondo tempo, tranne la conclusione di testa di Ghezzal (al 54’), la squadra biancorossa ha mostrato limiti nel gioco e nel carattere crollando letteralmente e rischiando di subire in diverse occasioni il secondo Ko consecutivo in casa dopo il Varese. Il punto è arrivato solo grazie agli errori degli avversari e al momento di forma eccellente di un grande portiere: Lamanna. In realtà, avevamo già in evidenziato nelle giornate precedenti come il pericolo maggiore potesse derivare dalla paura e dalla incapacità, di una squadra giovane, nel gestire un momento così delicato dove il pallone scotta, le gambe tremano e il timore di sbagliare, anche il più semplice dei passaggi, la fa da padrone. Ma, le giornate al termine diminuiscono e la situazione in classifica peggiora. Sempre più soli al quart’ultimo posto e con un Vicenza agguerrito che, dopo aver sbancato Verona, si aggiudica l’intera posta anche a Brescia e si avvicina inesorabilmente ai galletti, distanti ora solo di un punto. Eppure, è un campionato strano. Pensare che, nonostante tutto, oggi il Bari, senza penalizzazione, sarebbe a -3 dalla zona promozione. E’ una classifica corta che si potrebbe rimontare se solo si riuscisse a segnare e a vincere qualche partita. Già, perché il problema del Bari è che non segna da 396 minuti, non va in gol da quattro turni e non vince dal 26 dicembre 2012 quando si impose sul Grosseto, ultimo in classifica al 94’, praticamente all’ultima azione della partita. Tre vittorie nelle ultime diciotto giornate di campionato sono un bottino esiguo per una squadra che spera di poter raggiungere la salvezza. Bisogna cambiare marcia e, soprattutto, farlo in fretta, ( a partire già dal prossimo turno, nel pericoloso confronto diretto contro la Pro Vercelli) ripartendo dal primo tempo della gara contro il Crotone per restare aggrappati alle squadre coinvolte alla lotta per non retrocedere.
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