Il logo della Liga. (foto) |
Cominciamo dalla capolista Barcellona che stende 5 a 0 il povero Mallorca: Fabregas (hat-trick, si porta il pallone a casa) e Sanchez (doppietta) prendono a pallonate il povero Aouate, e al 46’ la gara è già chiusa. Ma c’è tempo nel riscaldamento per apprezzare il palleggio tra Messi e Alves (si scambiano la palla a 30 metri di distanza senza farla toccare per terra), ma soprattutto – al minuto 70 – il Camp Nou si alza in piedi per il ritorno in campo di Abidal dopo il trapianto al fegato. Alla fine il francese mostra felice la maglietta con scritto "Merci, mon cousin", ringraziando il cugino che gli ha donato parte del fegato.
Il Real non è da meno e ne rifila 5 al Levante che pure va in vantaggio con Michel: ma Higuain, Kaka su rigore, Cristiano e la doppietta di Ozil rendono serena la trasferta vincente con il Galatasaray. Mourinho rimugina sui tanti punti persi (“Perdimos la Liga demasiado pronto”), mentre Raul benedice la cavalcata in Champions che presumibilmente porterà alla conquista della “decima” coppa dei Campioni (“El Madrid está en el buen camino para la Décima”).
Cinquina anche per il Betis sul campo del Granada: la doppietta di Castro, l’autogol di Lopez, le reti nel finale di Pabon e Angel Lopez vanificano il gol della bandiera di Aranda. Tarjeta roja per Guillerme Siqueira.
Successo esterno per 2 a 0 del Rayo Vallecano a Vigo (Piti e Delibasic) e dell’Espanyol sul campo dell’Osasuna (Moreno e Mubarak). Reti bianche tra Getafe e Atletico Madrid (che chiude in 9 per le espulsioni di Mario Suarez e Godin), mentre il Valencia supera 2 a 1 il Valladolid: padroni di casa avanti con l’autorete di Balenziaga, raggiunti da Oscar Gonzales, conquistano i tre punti allo scadere con un gol del solito Jonas.
Pirotecnica sfida quella del Riazor tra Deportivo e Real Saragoza: il Deportivo va avanti con Bruno Gama, ma il rigore di Helder Postiga e il gol di Paco Montanes ribaltano la situazione. Marchena sul finire della prima frazione riporta il risultato in parità, ma nella ripresa l’autogol di Abraham (poi espulso) regala i tre punti ai padroni di casa. Non è da meno il match tra Real Sociedad e Malaga (forse già con la testa al ritorno di Champions): Vela, De la Bella e Griezmann portano la Sociedad sul 3 a 0, Morales riapre le speranze ma nella ripresa Inigo Martinez chiude i conti. Inutile la rete finale di Santa Cruz. Adesso la Real “vede” i preliminari di Champions.
Nel posticipo, il Siviglia batte di misura l’Atletic Bilbao per 2 a 1: apre Negredo, pareggia Gurpegi per gli ospiti che perdono Laporte per doppia “tarjeta amarilla” e sempre Negredo, nel finale, regala i tre punti ai biancorossi.
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