Corinthians: nel nome, la storia della squadra brasiliana che ha vinto il "derby (quasi) inglese" con il Chelsea

lunedì 17 dicembre 2012

di Giovanni Sgobba
SAN PAOLO (BRASILE) - Il titolo non stupisca. Com'è possibile parlare di derby inglese se il Corinthians, fresco vincitore del Mondiale per Club, è chiaramente una formazione brasiliana?
Possibile, possibile...se si risale alle origini del club di San Paolo, brasiliano di passaporto, inglese, più precisamente di Londra, d'ispirazione primordiale. 
E' storia comune e risaputa che molte squadre sudamericane hanno origini europee: senza spostarci dal fulcro San Paolo, il Palmeiras originariamente si chiamava Palestra Italia, società fondata nel 1914 da una colonia italiana dopo che vide giocare il Torino e la Pro Vercelli, in Brasile per un tournée. Ma se alcuni nomi hanno un richiamo semplice e diretto (per esempio il Botafogo prende nome dal'omonimo quartiere di Rio de Janeiro), più complesso è, apparentemente, scovare l'origine del Corinthians. 

il Corinthian FC
Bisogna tornare in dietro con le lancette, esattamente nel 1882, quando a Londra, Nicholas Lane Jackson, un segretario della Football Association particolarmente estroverso, decise di fondare il Corinthian F.C. in modo da poter contrastare il predominio del ramo calcistico scozzese. La scelta fu azzeccata: fino alla fine dell'800, la Nazionale dei tre leoni era costituita quasi interamente da atleti provenienti dal Corinthian F.C., mentre negli almanacchi storici figura anche nel 1904 una vittoria per 11-3 contro il Manchester United, peggior sconfitta di sempre per i Red Devils.
Così il prestigio della squadra col nome di Corinto, crebbe sempre più, tanto da essere emulata in giro per il mondo, in parte per via delle sue tournée, in parte in memoria del suo onore: in Australia (Corinthians Junior F.C.), in Irlanda (College Corinthians), nell'Isola di Mann (Corinthians Association Football Club), a Malta (Zejtun Corinthians), in Galles (Cardiff Corinthians), fino ad arrivare a Capo Verde (Corinthians São Vicente). In Svezia nel 1904, un torneo prese il suo nome (Corinthian Bowl), mentre due anni prima, una squadra spagnola abbandonò le strisce blu per passare alla divisa completamente bianca.

una delle prime foto del Corinthians, 1910
Anche in Brasile avvenne lo stesso: era il 30 agosto del 1910, quando alcuni operai di origine italiana, portoghese e spagnola, che avevano già in mente di fondare una squadra di calcio da contrapporre alle squadre d'élite della nobiltà dell'epoca, videro giocare appunto il Corinthian F.C.. Accomunati dagli stessi ideali e princìpi, la scelta fu immediata ed intuitiva: scartati alcuni appellativi patriottici, tipo Santos Dumont, in onore di un aviatore, scelsero il nome Sport Club Corinthians Paulista con maglietta color crema e pantaloncini neri.
 
Londra, San Paolo e nuovamente Londra, zona Chelsea: un incrocio lungo più di un secolo culminato con la conquista del secondo Mondiale per Club (il primo nel 2000). 
Oggi, a fine 2012, il club Timão ha adottato la maglietta bianca a causa dei continui lavaggi che scolorirono le antiche casacche color crema (leggenda?), il Corinthian F.C si è fuso con un’altra squadra, chiamandosi ora Corinthian-Casuals e militando nella Northern League Division One, ottavo campionato inglese e ricordate la squadra spagnola che nel 1902 ha scelto di vestire di bianco?
La sua casa è Madrid, il suo stadio è il Bernabeu.





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