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| Alessandro Celli (foto Foggia Calcio) ndr |
Al dodicesimo un cross di Gerbo trova pronto Mazzeo alla deviazione di testa che termina fuori. Al quarto d’ora ci prova Coletti su punizione, ma il suo tiro a giro non è irresistibile e Marcone para. Ci prova Altobelli, ma non punge Al ventesimo Vajushi si accentra e lascia partire un tiro da fuori area che finisce di poco fuori. Al ventisettesimo, quasi inaspettatamente il Foggia pareggia. Combinazione Deli Mazzeo, il centrocampista rossonero si incunea in area e viene messo giù con una spinta da Kanotè che oltre a causare il calcio di rigore si becca il cartellino rosso. Dal dischetto Mazzeo non perdona e Pro Vercelli in dieci. Il Foggia si rianima e diventa più incisivo. Al trentunesimo viene annullato un gol a Mazzeo per fuorigioco. Celli spinge sulla fascia sinistra e piazza diversi palloni al centro dell’area uno dei quali Beretta devia verso la parta, ma viene parato. Il Foggia in difesa è sempre in difficoltà e al trentacinquesimo un vero e proprio miracolo di Guarna evita il gol del due a zero su conclusione del solito Raicevic. Al quarantunesimo una gran botta di Gerbo viene parata da Marcone. Ancora una grossa occasione per i padroni di casa con Vajushi che sbaglia la conclusione da ottima posizione. Il Foggia soffre, ma proprio in chiusura di tempo trova il raddoppio con Chiricò che se ne va a rete e infila Marcone in uscita. Secondo tempo a senso unico. Il gol del raddoppio spegne tutte le energie dei piemontesi che non sembrano più avere la forza di reagire. Ne approfitta il Foggia che diventa padrone del campo e prende possesso delle zona nevralgica del campo cercando il gol della tranquillità.
Dentro Fedato per Beretta e Agazzi per Chiricò, apparsi molto stanchi. E il Foggia al ventesimo trova il gol del tre a uno, ancora su rigore, trasformato egregiamente da Mazzeo per fallo di mani di Legati. Dopo un minuto il Foggia cala il poker. Agazzi tira ma la sfera è rimpallata, Mazzeo la rimette in mezzo per la testa di Deli, Marcone è grandioso, ma sulla respinta c´è Fedato che insacca a porta vuota. Al trentunesimo Coletti ci prova dalla distanza, ma Marcone para. A due minuti dalla fine Fedato colpisce la con un tiro da fuori area. Tre i minuti di recupero, ma non c’è nulla da annotare. Il Foggia vince, salva la panchina a Stroppa e prende ossigeno.
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