di Domenico Palumbo
MADRID- Il Real conclude la sua stagione in tripla cifra giungendo a quota 100 punti. E’ un risultato inatteso questo per la Liga, visto che nel 2009-10 il Barcellona si era fermato a 99 punti. Ma quest’anno è stata la Liga dei paradossi. Innanzitutto perché Cristiano Ronaldo ha segnato una roba come 46 gol in campionato senza, però, riuscire a vincere il premio di “pichichi” andato invece a Messi con 50 gol. Il portoghese può consolarsi con il fatto di aver segnato un gol a tutte le squadre avversarie nella massima competizione spagnola, record non di poco conto. Un altro paradosso ci riporta alla questione punti: Il Barcellona, pur avendo giocato una stagione più che eccellente totalizzando ben 91 punti (7 in più di una Juventus imbattuta in Italia), si deve arrendere ai madridisti. Una squadra con 91 punti in Serie A sarebbe stata la vincente diverse giornate prima della conclusione.
Per quanto riguarda la zona Champions, oltre a Real e Barça, ottengono il pass anche Valencia e Malaga. Per i primi ormai era scontato fin dal’inizio, con quei due colossi davanti sembra che abbiano una convenzione con la Federazione per prenotarsi il posto di terza in classifica; per i secondi, invece, gli investimenti degli sceicchi hanno finalmente dato i loro frutti, partecipando per la prima volta nella loro storia ai preliminari di Champions.
Solo Europa League per i detentori del trofeo dell’Atletico Madrid che porta con se nella competizione la sorpresa del campionato Levante.
Tornando ai paradassi registriamo la retrocessione del Villarreal, orfano per una stagione del pupillo Giuseppe Rossi, vede partire la sua stagione tra i fasti della Champions (era nel girone del Napoli) per poi sprofondare sempre più in basso, come la Samp, fino al baratro della Segunda. Un saluto al “sottomarino giallo” e un augurio di presto ritorno.
Se questo articolo ti è piaciuto seguici su Facebook!
0 commenti:
Posta un commento
Dite la vostra!