Il Barcellona parte forte e Messi, sfruttando un errore si invola verso la porta e mette al centro: un rimpallo e un tardivo rinvio portano Antonini a stendere il fuoriclasse argentino, che trasforma dal dischetto. Il Milan non si scompone e al 33’ una bella azione Robinho-Ibra porta all’inserimento vincente di Nocerino, che sigla il pari. In questo momento la qualificazione sarebbe in mano al Milan, ma sul finire del primo tempo una trattenuta in area di Nesta su Busquets (in cui c’è però un evidente blocco di Puyol) sugli sviluppi di un calcio d’angolo, porta l’arbitro a fischiare il secondo penalty: Messi cambia lato e fa centro di nuovo.
Nella ripresa, dopo un contrasto sospetto Mascherano-Ibrahimovic, su un capovolgimento di fronte, un tiro rimpallato di Messi permette a Iniesta di congelare il risultato. Da segnalare il ritorno di Pato, che subentra a Boateng ma si fa male subito dopo.
Nell’altra gara, un Bayern Monaco fortemente rimaneggiato e con la qualificazione virtualmente in tasca replica il risultato dell’andata sul Marsiglia: un grande Ribery e la doppietta di Olic avvicina i tedeschi alla finale in casa, anche se prima c’è da superare in semifinale l’ostacolo Real Madrid.
Real che, senza troppi affanni ma concedendo qualcosa di troppo, travolge 5-2 l’Apoel: subito l’uno-due firmato Ronaldo e Kaka, poi una disattenzione difensiva porta Manduca a dimezzare le distanze. Ma i blancos, che comunque schierano una formazione competitiva (Casillas, Ronaldo, Ramos, Kaka, Higuain e Pepe), riprendono il passo ancora con una spettacolare punizione di Ronaldo, prima dei sigilli di Callejon e Di Maria, inframmezzati dal rigore trasformato da Solari.
Nell’ultimo match, avvincente partita allo Stamford Bridge: il Chelsea (che all’andata aveva vinto di misura in Portogallo) si porta in vantaggio con un rigore di Lampard: nonostante lo svantaggio e l’uomo in meno (espulso nel primo tempo Maxi Pereira), il Benfica non demorde e, a cinque dalla fine, riagguanta gli inglesi con Javi Garcia. I blues stranamente appaiono intimoriti e bloccati, ma sull’assedio finale, dopo un travolgente contropiede, Raul Meireles segna il gol del 2-1 che permette al Chelsea di andare in semifinale contro il Barcellona.
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