Europei Under 21 e Confederation Cup, trionfo Germania
Germania “Uber alles” sopra tutto e tutti. Lo squadrone tedesco non ha mai cali di tensione e di rendimento. Se si scorrono gli Almanacchi e le storie delle grandi competizioni internazionali, dai campionati Europei, ai Mondiali finendo alla Confederation Cup i teutonici sono sempre arrivati fino in fondo e molte volte hanno alzato la Coppa.
Il Numero 10, il numero magico, sinonimo di classe estro e irriverente fantyasia. In Italia lo ha incarnato con grande signorilità Gianni Rivera che però non c'è da un pezzo, Maradona pure.
Quest’anno è stato inaugurato lo staio “Filadelfia” distrutto e ricostruito quello che è stato il teatro delle gesta di una squadra indimenticabile: Il Grande Torino.
Champions, dal 2018 è Superlega con Quattro italiane, nuovo format e nuovi orari
Dalla Champions League alla Superchampions. Il prossimo torneo sarà l’ultimo con il vecchio format. Una riforma pretesa dai grandi club. Troppo ampia la forbice tra le forti e le piccole, troppi i gruppi decisi prima di cominciare.
ELAZIG (TURCHIA) - "Succedono cose turche" verrebbe da dire vedendo quello che è successo nella sfida di ieri tra Elazigspor e il più blasonato Galatasaray, valevole per la 13esima giornata del massimo campionato turco. La classica insidiosa partita testa-coda con il la squadra di Terim che era obbligata a vincere per mantenere la testa della classifica in solitaria. Il match si era anche messo bene per gli ospiti, passati in vantaggio al 50' con la rete di Kurtulus; poi ad una manciata di secondi dal 90', succede l'imprevedibile e l'imponderabile: l'ex portiere della Lazio, Muslera, si fa espellere per un fallo in area di rigore e avendo il Galatasaray effettuato tutti e tre i cambi, non c'era modo di far entrare il secondo portiere.
Qui entra di prepotenza Felipe Melo. Il centrocampista poco rimpianto dalla Fiorentina e dalla Juventus, si assume la responsabilità di salvare il risultato, ed è quello che fa: nonostante qualche passettino in avanti irregolare, Melo si getta sulla sua destra neutralizzando il penalty, con un intervento stilisticamente perfetto. L'arbitro non rileva nessuna scorrettezza e così la squadra può tirare un sospiro di sollievo. E Felipe Melo si lascia andare in una esultanza alquanto discutibile...succedono cose turche, per l'appunto....
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di Giovanni Sgobba ISTANBUL- Il 3D sbarca allo stadio: l'idea della terza dimensione, che tanto viene sfruttata al cinema ed oramai anche nelle televisioni, giunge sugli spalti dei campi di calcio.
L'idea particolarmente geniale è venuta in mente ai tifosi del Galatasaray, che oramai da un paio di mesi, sorprendono tutti (ed intimoriscono gli avversari) con coreografie, accompagnate da solenne basi musicali, che si sviluppano in altezza per diversi metri.
Dopo il toccane omaggio al loro tecnico Terim (qui il video), la settimana scorsa nell'importante sfida play-off con i rivali concittadini del Fenerbahçe, i tifosi giallorossi hanno inscenato una maestosa coreografia, che ha lasciato basiti gli ospiti e gli avversari in panchina. Tutto molto affascinante che però non ha distratto gli avversari: il Fenerbahçe, infatti, finirà per vincere 2-1. Qui è possibile vedere il video della coreografia
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