Visualizzazione post con etichetta rigore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rigore. Mostra tutti i post

[VIDEO] Felipe Melo, portiere per una notte: para un rigore al 90' e regala la vittoria al Galatasaray

domenica 25 novembre 2012 0 commenti


di Giovanni Sgobba
ELAZIG (TURCHIA) - "Succedono cose turche" verrebbe da dire vedendo quello che è successo nella sfida di ieri tra Elazigspor e il più blasonato Galatasaray, valevole per la 13esima giornata del massimo campionato turco. La classica insidiosa partita testa-coda con il la squadra di Terim che era obbligata a vincere per mantenere la testa della classifica in solitaria. Il match si era anche messo bene per gli ospiti, passati in vantaggio al 50' con la rete di Kurtulus; poi ad una manciata di secondi dal 90', succede l'imprevedibile e l'imponderabile: l'ex portiere della Lazio, Muslera, si fa espellere per un fallo in area di rigore e avendo il Galatasaray effettuato tutti e tre i cambi, non c'era modo di far entrare il secondo portiere.
Qui entra di prepotenza Felipe Melo. Il centrocampista poco rimpianto dalla Fiorentina e dalla Juventus, si assume la responsabilità di salvare il risultato, ed è quello che fa: nonostante qualche passettino in avanti irregolare, Melo si getta sulla sua destra neutralizzando il penalty, con un intervento stilisticamente perfetto. L'arbitro non rileva nessuna scorrettezza e così la squadra può tirare un sospiro di sollievo. E Felipe Melo si lascia andare in una esultanza alquanto discutibile...succedono cose turche, per l'appunto....






Se questo articolo ti è piaciuto seguici su Facebook!









Calcio dell'altro mondo: in Germania il "rigore" costa 50mila euro (al tifoso). La Fluminense vince il campionato e rischia l'incidente aereo

venerdì 16 novembre 2012 0 commenti

Tifosi in campo tra Fortuna ed Hertha
di Giovanni Sgobba
DUSSELDORF- L'idea di immortalare un momento storico della squadra per la quale si fa il tifo, è un rito atavico che trova svariate sfaccettature. La più usuale, quando si vince un campionato o si conquista la promozione, è quella di portare a casa uno spicchio verde del terreno di gioco. Un cimelio, il personalissimo trofeo per il tifoso, solo che Andre P., tifoso del Fortuna Dusseldorf, è andato oltre, sradicando l'intera zolla del dischetto di rigore.
I FATTI. Lo scorso 15 maggio, il tifoso era entrato in campo, con altre centinaia, all'ultimo minuto dello spareggio-promozione con l’Hertha Berlino: molti erano convinti di aver sentito il fischio finale, da cui l’invasione per festeggiare il ritorno in Bundesliga dopo 15 anni. Ovviamente l’arbitro non aveva potuto far altro che sospendere momentaneamente la gara, con le squadre che si erano nascoste nello spogliatoio per 25 minuti. Calmata l'euforia, i due club erano rientrati sul terreno di gioco per concludere il match, ma oramai la frittata era stata fatta.
Paul Jager, tesoriere del Fortuna
L'Hertha, infatti, aveva fatto reclamo per poter ripetere la partita, ma dopo un processo, il giudice sportivo aveva confermato la promozione del Fortuna, punendo il club con una gara a porte chiuse (diventate due con metà spettatori) e 100 mila euro di multa. Da qui la pretesa che Andre P. paghi la metà della multa stessa: "Fra danni materiali e d’immagine, ci abbiamo rimesso un milione", ha detto la settimana scorsa il tesoriere Paul Jäger. "Non per questo, bensì per dare un esempio educativo, la società ha fatto causa al tifoso Andre P. chiedendo un risarcimento di 50 mila euro per il furto del dischetto del rigore".

Come è evidente non si tratta semplicemente di un danno pecuniario: al Fortuna non è piaciuto l’atteggiamento di Andre P. che ha trasformato quell'atto in un sistema per fare soldi. È diventato ricercatissimo dai media, rilasciando interviste a pagamento e diventando una parodia per uno spot di una carta di credito. Una mancanza di rispetto secondo la società, non per il tifoso che ha detto ai giornalisti: "Tutti sognano di avere un simile souvenir in casa. Sradicherò con le mie mani un altro pezzo di prato quando vinceremo la coppa o il campionato: dovrò stare attento soltanto che la partita sia finita veramente"

RIO DE JANEIRO- Miglior attacco con 59 marcature e miglior difesa con 29 reti incassate, +10 rispetto alla seconda in classifica, il Gremio, e con Fred, ex Lione, capocannoniere con 19 goal. Questi i numeri di una cavalcata trionfante: domenica, il Fluminense si è portato a casa con tre giornate d'anticipo il quarto titolo nazionale della sua storia, dopo aver centrato a maggio il 31esimo campionato carioca. 
Una stagione dominata con tanti protagonisti: dal già citato Fred, al portiere Cavalieri (passato in Italia nel 2010 a Cesena), passando per Deco (che però nelle ultime partite ha giocato poco, causa infortunio) fino ad arrivare a Thiago Neves. 
l'attaccante Fred portato in trionfo
Decisiva è stata la vittoria in trasferta per 2-3 contro il Palmeiras, con la rete decisiva, siglata da Fred, arrivata ad una manciata di minuti dal termine. I tifosi hanno atteso fino a tarda notte l'arrivo della squadra per festeggiare insieme ai giocatori la vittoria, ma ci sono stati attimi di paura sull'aereo che riportava la squadra a Rio:  l’aereo ha avuto un problema al carrello e il comandante ha chiesto che tutti i passeggeri si mettessero nella posizione di sicurezza per l’impatto. Dopo tre tentativi di atterraggio andati a vuoto, l'aereo è riuscito a toccare terra, mentre in pista erano stati inviati veicoli d'emergenza ed ambulanze. Nessuna conseguenza, comunque, per i giocatori che sono stati accolti da un vero e proprio bagno di folla.
Più che essere al settimo cielo dalla gioia, converrebbe rimanere con i piedi per terra...




Se questo articolo ti è piaciuto seguici su Facebook!









Bolivia, parare lo stesso rigore per 3 volte?Si può. Ecco il video

mercoledì 24 ottobre 2012 0 commenti

di Giovanni Sgobba
SUCRE-Non una, non due, ma per ben tre volte il portiere ha parato lo stesso rigore. E' successo in Bolivia nella sfida tra Universitario e Oriente Petrolero, match finito 1-1, ma che ha avuto un indiscusso protagonista: il portiere della squadra ospite, Carlos Erwin Arias. Come è possibile vedere nel video, l'arbitro ha fatto ripetere il penalty per due volte (dopo che l'estremo difensore aveva neutralizzando entrambi i tentativi) perché secondo lui il portiere stesso non rimaneva sulla linea di porta. Facile immaginare le polemiche, ma nonostante tutto, Arias riesce a mantenere la concentrazione ed il terzo (e per sua fortuna , ultimo) atto si conclude come i precedenti...





Se questo articolo ti è piaciuto seguici su Facebook!














Responsabile dei Servizi Sportivi: Mario Schena
 
Calcio Online © 2017 | Designed by Studio Sciortino Bari per La Gazzetta Meridionale.it e Sport Online.
Calcio Online - Sport Magazine non registrato supplemento de La Gazzetta Meridionale.it | Direttore Responsabile Vito Ruccia - Vicedirettore: - Editore Proprietario: Studio Sciortino Bari | Spot by Aruba Media Marketing.
Per la vostra Pubblicità su questo Magazine Online contattare la GM SPOT inviando una E-mail a: commerciale@lagazzettameridionale.com o telefonando al 334/9835377.
Salvo accordi scritti le collaborazioni con la redazione di Calcio Online sono da considerarsi del tutto gratuite e non retribuite.